Sigma 24-70 F2,8 FE Sony: Primo Contatto

La richiesta per questo nuovo Sigma 24-70 è molto alta, tanto che Sigma ancora non riesce a tenere testa a tutte le richieste nei vari mercati mondiali. Anche su amazon la disponibilità è piuttosto limitata con vendite che vanno un pò a singhiozzo e spesso con attese più lunghe del solito.

In tutto questo mi sento un pò fortunato. Avevo adocchiato questa lente da tempo, per sostituire il Tamron 28-75 e sono riuscito a prenderlo quando su amazon era a 1038€, con un attesa di almeno una settimana prima della spedizione.
In realtà l’attesa poi è durata un pò meno ed il prezzo, al momento in cui scrivo, è tornato a superare i 1300€, il che mi fa credere di aver preso un bel colpo di fortuna.

Aprendo una piccola parentesi sul Tamron, vorrei condividere velocemente la mia esperienza con quella lente dalla resa molto buona ma con diversi difetti. Uno su tutti i 28mm minimi. Sembra poca differenza da i 24mm ma personalmente mi sono sempre mancati ogni volta che ho utilizzato il tamron. Inoltre la costruzione lascia molto a desiderare. Ok le dimensioni ed il peso ne fanno un ottimo compagno di viaggio, ma il fatto che non è tropicalizzato ne limita molto l’utilizzo.

La mia copia, infatti, dopo un anno di utilizzo aveva raccolto una quantità esagerata di polvere sotto la lente principale tanto che mi sono deciso di mandarlo in assistenza, scrivendo sul foglio di riparazione il problema e specificando che secondo me c’era qualche guarnizione difettosa.

L’assistenza mi ha rimandato il tamron pulito, e nel referto dei lavori c’era scritto solo “pulizia”, il che mi ha lasciato intendere che non è stata fatta nessuna operazione di riparazione. La cosa interessante poi è che la pulizia l’hanno passata in assistenza, il che mi ha fatto pensare che Tamron è a conoscenza di questo problema e pulisce le lenti sotto garanzia senza chiedere soldi per la riparazione. Cosi ho deciso di venderlo per prendere il Sigma, prima di ritrovarmelo di nuovo con una spiaggia sotto il vetro.

Passando al Sigma, lo sto utilizzando da pochi giorni giusto per delle prove, quindi per il momento non posso far altro che condividere le mie sensazioni in questo primissimo contatto.

La prima cosa che si nota è la costruzione. Davvero ben fatta. In confronto al Tamron questo sigma è un macigno, anche come peso perchè prendendolo in mano si sentono tutti i suoi 600 e passa grammi.
La costruzione è molto buona, mi è piaciuto molto il tasto di blocco af sulla lente perchè è gommato e molto piacevole da premere.

Il peso Si sente tenendo la fotocamera in mano. Io l’ho “smorzato” montando il grip Meike MK-X1EM con il quale l’impugnatura migliora sensibilmente.


il meike mk-x1em

Ad un prezzo attuale di 49€ è sicuramente un acquisto che vi consiglio, tenendo in considerazione però che bisogna smontarlo per cambiare la batteria. Se non avete necessità di essere sempre pronti (come ad esempio un matrimonio) non sarà di certo un problema, anche perchè le ultime Sony si ricaricano tramite porta usb.

La ghiera dello zoom si gira in modo molto precisa ed ha anche una levetta di blocco, che consente di bloccare il barilotto dell’ottica e non farlo aprire durante il trasporto o quando si tira fuori la fotocamera dallo zaino.
La cosa bella di questo blocco è che andando a ruotare di nuovo la ghiera senza averlo tolto, questo si toglie da solo con un semplice “click”. Davvero una bella cosa!

Riguardo alla qualità, da queste prime prove mi sembra molto buona! ho apprezzato molto lo sfocato perchè è davvero “dolce”, molto meglio di quello “nervoso” del Tamron.

Anche la nitidezza sembra davvero elevata. Come gia letto in giro si nota un pò di perdita qualitativa ai bordi, specialmente ad f2,8.

Non è esagerata, e chiudendo il diaframma anche di poco la nitidezza aumenta. Comunque per come la vedo io e per il mio modo di scattare, avere poca nitidezza ai bordi ad f2,8 non è assolutamente un problema, in quanto un buon 90% degli scatti fatti ad f2,8 sono ritratti dove il soggetto è in genere posizionato centralmente, comunque mai negli angoli della foto.

Magari vi saprò dire in tra qualche tempo, quando l’avrò utilizzata più a fondo ed avrò un bel po di immagini per verificarne la qualità, per ora è assolutamente PROMOSSA ed ho fatto bene a preferirla al Tamron.

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About the Author: Alessandro Censi

Generazione millennail, quella di Pacman, di Sonic; quella del Sega Mega Drive e dei Cavalieri dello Zodiaco. Quella dei primi cellulari gsm. Oggi sono un Nostalgico che però si emoziona per ogni novità Tecnologica, che sia essa uno Smartphone, un prodotto Apple o qualsiasi altra diavoleria digitale. Insieme alla passione per la Fotografia c'è quella dei viaggi, che è sempre forte ed è fonte di emozioni ed esperienze.
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